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Lo Stemma

Conosci la storia del nostro maggiore segno d’identità.

L’origine

Dall’anno della fondazione il club si è valso della simbologia per identificare i documenti ufficiali. Tale informazione può essere verificata nel primo Registro di Verbali del club, nelle cui pagine si osserva il timbro con uno stemma laureato al cui interno c’è un pallone di inizio del Novecento circondato dalla scritta "Foot Ball Racing Club – Barracas al Sud", nome dell’attuale città di Avellaneda fino a 1904. Questo timbro è il primo segno di identità del Racing. Anni dopo, nel 1912, secondo quanto risulta dalla corrispondenza ufficiale del club, si osserva una versione simile avente la stessa disposizione del timbro precedente, con diversi allori e la scritta "Racing Foot Ball Club - Avellaneda". Durante la decade del 10 appaiono le prime fotografie con simbologia racinguista, in esse è possibile osservare un monogramma conformato dalle iniziali R.C. intrecciate. Il monogramma fece parte della decorazione dei vetri delle finestre e porte della facciata della Sede Avellaneda fino alla fine degli anni 20. Si conservano ancora vari di questi monogrammi nell’edificio, nelle modanature collocate sulle pareti con la particolarità di essere contenute dentro una forma simile a quella del nostro attuale stemma.

Gli stemmi

  • 1903
    1903
  • 1912
    1912
  • 1918
    1918
  • 1920
    1920
  • 1928
    1928
  • 1929
    1929
  • 1934
    1934
  • 1936
    1936
  • 1941
    1941
  • 1950
    1950
  • 1967
    1967
  • 1974
    1974
  • 1990
    1990
  • 1995
    1995
  • 1995
    1995
  • 1998
    1998
  • 1999
    1999
  • 2001
    2001
  • 2003
    2003
  • 2004
    2004
  • 2006
    2006
  • 2007
    2007
  • 2009
    2009
  • 2012
    2012
  • 2014
    2014

Il primo stemma

Solo nell’anno 1929 fa la sua comparsa l’emblema identificato ufficialmente come il primo stemma del Racing.

Il distintivo è un riferimento alla Città di Avellaneda e al nome completo: Racing Club, che è piazzato fuori dal distintivo celeste e bianco a righe verticali, circondato da ornamenti. Esso appare anche documentato sui fogli intestati e sulle tessere dei soci almeno fino all’anno 1934.

Dopo, verso la metà degli anni 30 si evolve: fa la sua prima apparizione lo stemma che conosciamo attualmente, fiancheggiato però da ornamenti simili a quelli della versione anteriore.

I primi cambiamenti

Sulle pubblicazioni dei media grafici del 1940 si osservano gli sportivi delle diverse discipline usare una versione molto simile allo stemma attuale.

Un anno dopo, durante la presidenza di Luis Carbone, la copertina della relazione e bilancio annuale è illustrata con lo stemma cosi come viene descritto nello Statuto del club (vedi "Cosa ne dice lo Statuto?")

E’ cosi che con il passare del tempo si sono viste diverse varianti del nostro emblema che sono influenzate dagli stili grafici di ogni epoca.

Circa il 1950, quando si modella alla base del pennone del nuovo stadio con una proporzione di identica base e alteza e la parola Racing è rimpiazzata dalle iniziali R.C. Poi le varianti del nostro stemma cambiano, forse per adeguarsi ai gusti e stili dell’illustratore a carico, sempre con le 7 righe verticali e a volte alternando celeste o bianco, senza nessun disegno sullo sfondo dell’orlo superiore, oppure il colore o la tipografia del nome.

Nel 2001 fa la sua apparizione la versione più aggiornata che 2 anni più tardi sarà accompagnata dagli allori dorati con la scritta "100 anni" con motivo del centenario del club.

Anche nel 2007 si osserva una novità con l'aggiunta sulla parte superiore di una stella per commemorare i 40 anni della Coppa Intercontinentale.

Nostra identità

Infine, nell’anno 2009, con l’obiettivo di riscattare il nostro passato si fanno degli aggiustamenti per adeguare lo stemma ai 2.5x y 3x (base e alto) che dispone lo statuto del club. Si aggiustano anche nella stessa misura le proporzioni delle 7 righe celesti e bianche. Si fissa inoltre un colore celeste ufficiale che viene incorporato al primo manuale d’identità del club.

Alla fine del 2013, con un marchio consolidato e con l’obiettivo di costruire un’immagine più moderna e aggressiva, Racing ha ridisegnato lo stemma, progettato internamente dal Settore Marketing, procurando un maggior impatto visivo sulla maglia, impianti e prodotti ufficiali.

Che ne dice lo statuto?

Nell’articolo 5, lo statuto fissa il modelo dello stemma del Racing:

Il distintivo sociale sarà uno stemma rettangolare verticale, con la relazione di tre a due e mezzo, sfondo blu-celeste, retto nell’orlo superiore e ai lati, perdendo gli angoli sulla base in due curve sottili che provengono da entrambi i lati e si uniscono nel mezzo della base, formando un piccolo picco in basso.
Nella parte superiore, sullo sfondo blu-celeste, si leggerà la parola Racing, e sotto quella parte, verticalmente alla base ci saranno sette righe di identica misura in colori alternati blu-celeste e bianco, ossia quattro righe blu-celeste e tre bianche, essendo quelle relative ai bordi le righe blu-celeste.
I bordi che dividono le righe saranno neri.

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